BURRATA
Tipologia del prodotto: Tradizionali
Categoria del prodotto: Formaggi
Descrizione del prodotto: È un formaggio freschissimo. Prodotto di forma sferica di circa 7-10 cm, lavorato manualmente con farcitura di panna e pezzi di pasta filata contenuti all’interno di un involucro anch’esso di pasta filata. Per la realizzazione della Burrata viene utilizzato latte fresco vaccino al 50%; caglio, siero (prodotto lasciando acidificare parte della produzione del giorno precedente). L’aspetto della Burrata presenta crosta assente, superficie liscia e lucente omogeneamente, di colore bianco latte, struttura fibrosa a sfoglie sovrapposte, che rilascia per taglio e leggera pressione liquido lattiginoso. La pasta può presentare dei distacchi in cui si accumula detto liquido. Occhiature assenti. Il colore è bianco latte omogeneo, esente da chiazze o striature. Il sapore è tipico, sapido, di latticino fresco, delicatamente acidulo, tendente dolce. L’odore è caratteristico, tipico della panna, di latteria, fragrante delicato, di latte lievemente acidulo.
Storia tradizionale del prodotto: Originariamente era prodotta con latte bovino della razza podolica. Oggi si preferisce utilizzare il latte della razza frisona, più economica.
Note: Va consumata entro 5 giorni dalla produzione. In cucina si presta a diverse preparazioni: la si può tagliare in maniera grossolana e mescolarla ad una insalata di pasta fredda; oppure accostarla a salumi crudi come lo speck; ottima se abbinata ad un misto di verdure, quali zucchine, scarola, cicoria…
CACIO
Tipologia del prodotto: Tradizionali
Categoria del prodotto: Formaggi
Periodo di produzione: Stagionale, perlopiù da ottobre a maggio.
Descrizione del prodotto: Il cacio è un formaggio di latte di pecora o anche di capra. Ha forma circolare. Fresco ha colore giallo dorato, più burroso, sapido e di odore gradevole. Stagionato ha crosta marrone scura. Pasta compatta, tenace e asciutta. Sapore intenso a volte piccante. Odore gradevole.
CACIOCAVALLO
Tipologia del prodotto: Tradizionali
Categoria del prodotto: Formaggi
Periodo di produzione: Stagionale, perlopiù da ottobre a maggio
Descrizione del prodotto: Il caciocavallo è un formaggio fresco ottenuto dal latte di mucca intero, caglio e sale. Ha forma a pera con testina. Crosta sottile, di colore giallo più o meno intenso, facilmente staccabile dal resto. La pasta è compatta con pochissimi occhi, struttura pastosa e poco elastica. Di colore bianco paglierino. Il sapore inizialmente dolce diviene piccante se stagionato.
Note: È così chiamato in quanto le forme di formaggio vengono legate a due a due e messe a stagionare su di una pertica come supporto come se fossero… a cavallo. Si può consumare fino a 6 mesi dalla produzione. In cucina può essere consumato o così com’è o per insaporire primi della cucina mediterranea come spaghetti con sughetto di melanzane e pomodorini ciliegina.
CACIOCAVALLO PODOLICO DAUNO
Tipologia del prodotto: Tradizionali
Categoria del prodotto: Formaggi
Aree di produzione: In Puglia la produzione di questo formaggio interessa l’area del Gargano, più precisamente i comuni di Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Lesina, Mattinata, Monte Sant’Angelo, Rignano Garganico, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Sannicandro Garganico, Vico del Gargano e Vieste, e sia l’area del Sub Appennino Dauno, in provincia di Foggia.
Periodo di produzione: Stagionale
Descrizione del prodotto: È un formaggio ottenuto dal latte di mucche podoliche e derivate allevate al pascolo brado e semibrado. Ha forma a pera con testina. Presenta pasta semidura, crosta sottile, liscia, lucida. Colore giallo alabastro e pasta friabile, scagliosa quando ben stagionato, a volte porosa e di colore giallo intenso; sapore sapido e piccante. Più è stagionato e più acquista profumi complessi, ampi, di pascolo e spezie e una persistenza gustativa inimitabile
Note: Può stagionare per un periodo lunghissimo, anche 5-6 anni. E’ un formaggio solo da tavola e non da cucina.
CACIOCAVALLO SILANO DOP
Tipologia del prodotto: DOP
Categoria del prodotto: Formaggi
Aree di produzione: Il Caciocavallo Silano si produce in Puglia, in Calabria, in Basilicata, in Campania e in Molise.
Descrizione del prodotto: Il “Caciocavallo silano” è un formaggio semiduro a pasta filata prodotto esclusivamente con latte di vacca intero proveniente da allevamenti ubicati nella zona di produzione prevista dal disciplinare.Ha forma ovale o tronco-conica, con testina o senza, nel rispetto delle consuetudini locali, con presenza di insenature dipendenti dalla posizione dei legacci. Il peso è compreso tra 1 kg e 2,500 kg; la crosta è sottile, liscia, di marcato colore paglierino, la superficie può presentare leggere insenature dovute ai legacci collocate in relazione alle modalità di legatura. Ha pasta omogenea, compatta con lievissima occhiatura, di colore bianco o giallo paglierino più intenso all’esterno e meno carico all’interno. Ha sapore aromatico, piacevole, fusibile in bocca, normalmente delicato e tendenzialmente dolce quando il formaggio è giovane, fino a divenire piccante a maturazione avanzata.
Elementi: Tolte dalla salamoia le forme vengono legate a coppia con appositi legacci e sospese con delle pertiche al fine di ottenere la stagionatura. La durata minima del periodo di stagionatura è di 30 giorni, ma può protrarsi più a lungo.
Storia tradizionale del prodotto: Formaggio conosciuto fin dai tempi della Magna Grecia, storicamente prodotto in prevalenza nei territori di diffusione delle razze bovine autoctone del meridione d’Italia.
Note: L’etimologia della denominazione “Caciocavallo Silano” deriva dal nome dell’altopiano della Sila, nome che è prevalso per lunga consuetudine nell’area di produzione e nei mercati di consumo. Il nome Caciocavallo deriva dalla consolidata tecnica di stagionatura del prodotto che viene posto, legato a coppie, “a cavallo” di un sostegno.
CACIORICOTTA
Tipologia del prodotto: Tradizionali
Categoria del prodotto: Formaggi
Descrizione del prodotto: È un formaggio fresco ottenuto da latte di vacca o latte di capra o pecora. Il cacioricotta, affonda le sue origini nella civiltà pastorale. è un formaggio creato dalla sapiente tecnica di miscelazione del latte di mucca, disponibile in periodi diversi, lavorato manualmente, sottoposto a stufatura naturale e salato a secco. Stessa tecnica è utilizzata per il cacioricotta ottenuto con latte di pecora o di capra. Ha forma rotonda, struttura granulare, : crosta assente, superficie ruvida e densa omogeneamente, di colore bianco latte, struttura granulare senza occhiature; ha colore bianco latte omogeneo, esente da chiazze o striature, sapore tipico, sapido, di formaggio fresco, delicatamente acidulo, odore caratteristico, fragrante delicato, di latte lievemente acidulo. Se stagionato è di colore esterno giallo paglierino, mentre la pasta rimane bianca. La struttura perde morbidezza e diventa friabile. Sapidità e odore dipendono dal latte utilizzato.
Note: Va conservato in frigorifero e consumato entro 10 giorni. In cucina viene utilizzato per insaporire primi a base di orecchiette al sugo o spaghetti con fagliolini conditi con sughetto di pomodoro fresco.
CANESTRATO PUGLIESE DOP (CANESTRATO FOGGIANO O PECORINO DAUNO)
Tipologia del prodotto: DOP
Categoria del prodotto: Formaggi
Aree di produzione: La zona di produzione e di stagionatura comprende l’intero territorio amministrativo della provincia di Foggia e quello di 16 comuni appartenenti alla provincia di Bari: Altamura, Andria, Bitonto, Canosa, Cassano, Corato, Gravina di Puglia, Grumo Appula, Minervino Murge, Modugno, Poggiorsini, Ruvo di Puglia, Santeramo, Spinazzola, Terlizzi e Toritto.
Descrizione del prodotto: Il Canestrato Pugliese è un formaggio a pasta dura cruda, ottenuto da latte intero di pecora di razza gentile di Puglia, le cui origini si collegano alla razza merinos.Il nome di questo formaggio deriva dai canestri di giunco nei quali lo si fa stagionare. E proprio questi canestri di giunco, le cosiddette fiscelle, sono uno dei prodotti più tradizionali dell’artigianato pugliese.La lavorazione del Canestrato Pugliese avviene con una tecnologia caratteristica derivante dalla tradizione casearia pugliese. Si tratta di un processo molto lungo, a seconda delle dimensioni delle forme, che vanno dai 7 ai 14 chili. Nel periodo di lavorazione, le forme vengono racchiuse nei canestri di giunco che conferiscono la caratteristica rugosità della crosta, e in questi vengono pressate per fare fuoriuscire l’eccesso di umidità. La salatura, che rappresenta il procedimento fondamentale per la preparazione, si effettua a secco con sale grosso marino (quello tipico delle saline di Margherita di Savoia), sparso intorno alla forma. Una volta tolte dai canestri, le forme vengono poste a stagionare in ambienti freschi. Durante la fase della stagionatura (almeno 90 giorni) le forme vengono più volte rivoltate e spazzolate. Al termine, la crosta dura e spessa viene trattata con olio extravergine di oliva. La durata della maturazione và da un minimo di 3 mesi per poter essere consumato fresco, fino a circa 10 mesi per l’utilizzo da grattugia. Il sapore, più delicato nel fresco e più intenso in quello a stagionatura prolungata, è deciso e lievemente piccante.Il suo sapore deriva oltre che dal tipo di pascolo e dal latte, principalmente dal caglio di agnello essiccato e con molta cura conservato con bucce secche di aranci, limoni e foglie di ortica.
Note: Il Canestrato pugliese DOP ben si presta a svariati abbinamenti, a seconda dello stadio di maturazione raggiunto. Il Canestrato Pugliese giovane viene largamente utilizzato in abbinamento con bacche di fave, pera o verdure crude in pinzimonio accompagnato da vini bianchi o rosati secchi e fermi, quali Locorotondo, San Severo bianco, fiano d’Avellino, Rosa del Golfo o Rosatello Antinori. Il Canestrato Pugliese maturo è da preferire grattugiato su piatti di pasta asciutta al ragù di carne o di involtini. Viene considerato secondo piatto se accompagnato da sedano, cicoria, olive nere e ravanelli servito scheggiato dalla forma. I vini da abbinare sono certamente rossi strutturati ed invecchiati, quindi i Cabernet, Chianti, Salice Salentino del Conero mai però vini troppo tannici.
CAPRINO
Tipologia del prodotto: Tradizionali
Categoria del prodotto: Formaggi
Aree di produzione: La provincia di Lecce
Descrizione del prodotto: È un formaggio fresco ottenuto da latte crudo di capra. Ha forma cilindrica schiacciata, superficie rugosa, sapore sapido. Se fresco ha crosta assente, colore bianco, pasta morbida di colore bianco. Se stagionato ha crosta spessa e dura, colore giallo paglierino, pasta dura con presenza di occhiature e di colore giallino.
Note: Va conservato in frigorifero. In cucina ha un utilizzo versatile. Può essere utilizzato nella preparazione di antipasti, snack o addirittura come ingrediente di particolari dessert.
GIUNCATA
Tipologia del prodotto: Tradizionali
Categoria del prodotto: Formaggi
Descrizione del prodotto: È un formaggio fresco ottenuto da latte di vacca, pecora, capra o ovino con aggiunta di caglio liquido di agnello o vitello. Ha forma cilindrica o fusiforme, tipica della fiscella in cui viene messa la pasta. Ha consistenza morbida, bianca, sapore e odore dolce di burro.
Note: Va conservata in frigorifero
MANTECA
Tipologia del prodotto: Tradizionali
Categoria del prodotto: Formaggi
Descrizione del prodotto: Burro ricavato dalla prima ricotta con siero crudo e rivestito con pasta filata semidura, di forma ovoidale e di peso 500 gr.
Elementi: Ottenuto il burro, lo si batte per consentire il prosciugamento dell’acqua e si rende di forma ovale per poi rivestirlo di pasta morbida. La salagione avviene in salamoia per 24h.
Note: Va conservata in frigorifero
MOZZARELLA O FIOR DI LATTE
Tipologia del prodotto: Tradizionali
Categoria del prodotto: Formaggi
Descrizione del prodotto: È un formaggio freschissimo. Prodotto di forma tondeggiante di circa 7-10 cm di diametro. Se più piccola prende il nome di “Bocconcino”, se più lunga assume la denominazione di “Treccia”. La consistenza è elastica e la pasta di colore bianco. crosta assente, superficie liscia e lucente omogeneamente, struttura fibrosa a sfoglie sovrapposte. La pasta può presentare dei distacchi in cui si accumula detto liquido. Occhiature assenti. Al taglio si ha la fuoriuscita del siero; il sapore è dolce, l’odore è fresco. Per la sua preparazione si utilizza latte crudo di vacca, che filtrato con panni in cotone, è posto in caldaie di rame o acciaio. Si coagula aggiungendo caglio di vitello.
Note: Va consumata entro 4-5 giorni dalla produzione. In cucina si presta a infinite elaborazioni cruda e cotta. Ottima se tagliata a fette si ricopre di fette di pomodori freschi e si condisce con olio, pepe, rucola o basilico.
PECORINO
Tipologia del prodotto: Tradizionali
Categoria del prodotto: Formaggi
Area di produzione: Tutta la Puglia, con prevalenza della zona della murgia barese e dell’appennino dauno
Descrizione del prodotto: È un formaggio stagionato. Ha forma cilindrica. Fresco ha crosta sottile, colore giallo dorato, pasta morbida di colore giallo chiaro, odore delicato e sapore dolce. Stagionato ha crosta spessa, di colore nocciola, pasta tenace e asciutta e presenta occhiatura più marcata. La pasta è di colore giallo intenso, odore pronunciato e sapore marcato e a volte piccante
Note: È così chiamato perchè fatto da latte di pecora. Questo formaggio si distingue dall’aroma del latte di base dovuto alla forte presenza di erbe aromatiche nei pascoli pugliesi.
PECORINO DI MAGLIE
Tipologia del prodotto: Tradizionali
Categoria del prodotto: Formaggi
Aree di produzione: La zona del Basso Salento tra “Serre Salentine”, Otranto, Maglie e Poggiardo
Descrizione del prodotto: È un formaggio fatto con latte crudo di pecora di razza leccese, caglio liquido di agnello. Ha forma rotonda con diametro di 12-14 cm. La pasta del pecorino fresco è di colore giallo paglierino, consistenza morbida, sapore dolce ed occhiatura irregolare. Il pecorino stagionato (10-12 cm) ha crosta color nocciola, odore pronunciato e preciso e sapore piccante.
Elementi: Per la preparazione il latte crudo di pecora è messo in caldaie di rame stagnate all’interno, con appositi filtri o con teli di cotone si filtra, per poi metterlo a fuoco diretto con l’aggiunta del caglio liquido. La coagulazione avviene in circa 45 min, dopo altri 20 min. si ha la rottura della cagliata.
PECORINO FOGGIANO
Tipologia del prodotto: Tradizionali
Categoria del prodotto: Formaggi
Aree di produzione: La provincia di Foggia
Descrizione del prodotto: È un formaggio stagionato con latte di pecore allevate per lo più al pascolo. Ha forma cilindrica. Può avere pasta morbida di colore giallo chiaro oppure pasta dura con occhiatura più decisa, colore giallo.
SCAMORZA
Tipologia del prodotto: Tradizionali
Categoria del prodotto: Formaggi
Descrizione del prodotto: È un formaggio crudo, a pasta filata come la mozzarella. E’ prodotta con latte crudo di vacca. Ha forma a pera con breve collo o testina. Ha pasta più consistente rispetto la mozzarella, pur essendo morbida e burrosa. Ha colore bianco avorio omogeneo se fresca, oppure ha un colore giallo tendente all’ocra se è affumicata. Odore delicato, sapore dolce, leggermente sapido. Per la scamorza affumicata sono ammesse forme a treccione o a tarallo.
Note: Il termine deriva dall’azione di mozzare la testa del formaggio al momento del consumo. In cucina può essere utilizzata ad esempio affettata in sezioni circolari e poi cotta alla piastra, oppure per insaporire paste al forno.
SCAMORZA DI PECORA
Tipologia del prodotto: Tradizionali
Categoria del prodotto: formaggi
Descrizione del prodotto: È un formaggio, ottenuto dal latte di pecora, a pasta semi cotta e filata manualmente, non sottoposto a stufatura e salato in salamoia a maturazione rapida. E’ un prodotto a pasta elastica o compatta di colore bianco. Se stagionato ha crosta sottile e liscia di colore giallo. A forma di pera con testina, diametro 6/12 cm, con altezza 10. Sapore dolce o sapido a seconda del livello di stagionatura.
VACCINO
Tipologia del prodotto: Tradizionali
Categoria del prodotto: Formaggi
Descrizione del prodotto: È un formaggio, ottenuto dal latte di vacca. Ha forma cilindrica. Sulla superficie sono impressi i segni della fiscella. Quello fresco ha una sottilissima crosta giallo paglierino. La pasta è compatta, tenera e di colore bianco. Sapore dolce e odore delicato. Quello stagionato ha la crosta più spessa e dura, colore marrone chiaro, la pasta di colore giallo paglierino inizialmente diviene crema verso la fine della stagionatura. L’occhiatura assume maggiore evidenza col trascorrere della stagionatura.
Note: Eredita il nome dal tipo di latte da cui è ottenuto.
RICOTTA
Tipologia del prodotto: Tradizionali
Categoria del prodotto: Prodotti di origine animale
Descrizione del prodotto: È un formaggio freschissimo. Prodotto di forma troncoconica con diametro di circa 8-15 cm e altezza di 5-18 cm. Ha struttura cremosa e poco consistente, la crosta è assente, non presenta occhiature. Il sapore è leggermente dolce e l’odore delicato. Gli ingredienti sono latte pastorizzato, siero e sale. La ricotta è ottenuta dalla ricottura del siero (residuo liquido ottenuto dopo la coagulazione del latte effettuato dal caglio – l’acqua che rimane dopo aver prodotto la mozzarella). Stagionalmente si produce anche la ricotta salata con siero proveniente dal latte di pecora e di capra. Note: Va consumata entro 5 giorni dalla produzione. In cucina il suo impiego è il più vario sia cruda che cotta. Ottima come condimento per pizze rustiche o indispensabile nel tipico piatto pugliese “ravioli con ricotta”.
RICOTTA FORTE
Tipologia del prodotto: Tradizionali
Categoria del prodotto: Prodotti di origine animale
Periodo di produzione: Tutto l’anno, perlopiù da Ottobre a Maggio
Descrizione del prodotto: È un formaggio cremoso, spalmabile prodotto con latte di pecora stagionato. Presenta color crema, odore molto forte e deciso, sapore piccante.
Note: Lega bene in sughi di di pomodoro. Ottimo quale ingrediente per ripieno di panzerotti di carne, di pomodoro e pizza di cipolla con le olive. Stuzzica l’appetito se spalmata su crostini o pane abbrustolito, insieme a pomodorini, acciughetta e olio extravergine.
RICOTTA MARZOTICA LECCESE
Tipologia del prodotto: Tradizionali
Categoria del prodotto: Prodotti di origine animale
Aree di produzione: La provincia di Lecce
Periodo di produzione: Da Febbraio a Maggio
Descrizione del prodotto: È una specialità di ricotta prodotta ad inizio primavera quando le greggi brucano il foraggio più tenero e producono il latte più saporito. Ha forma tronco-conica con altezza di 7-15 cm. E’ di diametro medio di 10-15 cm. Superficie di colore verde. La struttura della pasta è friabile ed anelastica, il sapore è sapido con odore caratteristico. Si fa stagionare per 10-20 giorni in locali ben arieggiati e freschi. Dopo l’inerbimento si fa di nuovo stagionare per 10 giorni.
Elementi: La tecnica di produzione di questo formaggio è del tutto particolare. La ricotta infatti dopo che le si è attribuita la forma viene fatta rotolare in uno strato di erbe, solitamente foglie di graminacee, fino a quando la superficie non è completamente ricoperta. Questa procedura prende il nome di “inerbimento”.
RICOTTA SALATA O MARZOTICA
Tipologia del prodotto: Tradizionali
Categoria del prodotto: Prodotti di origine animale
Aree di produzione: Le province di Bari, Brindisi, Foggia e Taranto
Descrizione del prodotto: Ha forma tronco-conica o cilindrica, altezza di circa 20 cm e diametro medio di 15 cm. Superficie di colore bianco o può assumere colore bruno qualora coperta da uno strato di crusca. La struttura è friabile ed anelastica. Il sapore salato con vago ricordo di siero di partenza.
Elementi: La stagionatura avviene in locali sotterranei “u casler” grotte naturali situate nella roccia della murgia al di sotto del piano di campagna. Spesso si tratta di locali artificiali molto simili per condizioni a quelli naturali. In alcune zone si procede all’incruscamento che consiste nel far aderire all’intera superficie della forma uno strato uniforme di crusca di grano duro. In tal caso è necessario un periodo di stagionatura minimo di un mese e il consumo deve avvenire non oltre 10-12 mesi.
Note: È usata come prodotto da grattugia.